Secondo l’ultimo “The State of Content Marketing 2023 – Global Report” di Semrush non c’è nulla che un team dedicato al content marketing non possa fare, anche in tempi difficili come quelli che abbiamo vissuto e che tuttora viviamo. È questa la via attraverso la quale si può continuare a crescere anche in recessione.
L’efficacia di un buon content marketing (marketing di contenuti) esula dalla dimensione di un business: vale per i grandi tanto quanto per i piccoli.
Ma come si creano contenuti che raggiungono i clienti B2B?
Sono 6 i trend del 2023 suggeriti dagli esperti di content marketing.
1. Cliente al centro
Comprendere di cosa hanno bisogno i clienti (le loro sfide, le note dolenti) e cosa apprezzano (il loro scopo).
Ti propongo due metodi, uno online e uno offline.
- Online: consulta le ricerche che vengono fatte su google, linkedin (leggi il mio articolo dedicato sulle statistiche delle PMI italiane nel 2022 su questo canale), reddit, twitter e gruppi facebook, focalizzandoti su quello che dà valore al cliente;
- Offline: utilizza tutte le domande che i clienti rivolgono sia prima che dopo l’acquisto e utilizzale per produrre contenuti. Chiunque in azienda abbia un rapporto diretto con i clienti può essere fonte di ispirazione e contenuti. Anche durante le conferenze si possono raccogliere elementi di settore utili.
2. Migliorare la qualità dei contenuti
Soprattutto in termini di:
- autenticità: i contenuti devono riflettere la propria esperienza reale, così da trasmettere la propria unicità;
- valori: allineamento dei contenuti e dei valori del brand.
3. ROI (ritorno dell’investimento)
Dimostrare il ritorno dell’investimento è ciò che realmente conta.
In media le campagne a pagamento sui social media hanno generato meno del 10% di traffico, contatti o vendite. Nella maggior parte dei casi ciò che genera maggior profitto è la ricerca organica e il traffico referral. Entrambi sono generati dal content marketing! Quali sono dunque le basi per lavorare sul content marketing? Pianificazione SEO Storytelling creativo Contenuti coerenti di rilievo.
4. Affidabilità versus novità
Puntare sull’affidabilità più che sulla novità. Gli algoritmi social continuano a cambiare, premiando o penalizzando gli account repentinamente e imprevedibilmente. Le aziende cercano stabilità e prediligono:
- siti proprietari;
- contenuti originali, unici e di natura “umana”.
5. Interazione
Prediligere l’interazione al posizionamento nella ricerca google, CTR (click-through-rate ossia il numero di click ricevuti rispetto al numero di volte che un tuo contenuto è stato visualizzato). Questo parametro dà maggiormente il senso di quanto ciò che un utente ha visto è stato realmente di suo interesse. I motori di ricerca attualmente danno la possibilità di trovare risposte senza necessità di cliccare, mostrando già in anteprima video, immagini, mappe, etc. In che modo i brand possono focalizzarsi maggiormente su canali ad alto tasso di conversione?
- utilizzare dei guest post attraverso le digital PR;
- ottimizzare i video su google per “frasi chiave”;
- Linkedin, Reddit e Quora possono fornire ottima visibilità.
6. “Comprare la crescita, non costruirla”(J.Pulizzi)
Non tutto deve essere costruito internamente. Con la diffusione di creatori di contenuti anche nei settori più di nicchia, vale la pena di capire se esiste già qualcuno/qualcosa che performi bene, prima di pensare di doverla costruire per forza internamente.Questo spesso genera un vantaggio comune, un po’ come avviene nella simbiosi mutualistica, come ad esempio quella che avviene tra le api e i fiori, per cui quando un’ape si nutre del nettare dei fiori questi vengono a loro volta impollinati.
Se ancora la tua azienda non ha una chiara strategia di content marketing che le consenta di ottenere risultati importanti, contattami: saprò supportarti e costruirne una ad hoc insieme al mio team di esperti.
Se desideri puoi consultare il sito dedicato di Semrush qui.